PEDAGOGIA GLOBALE
ASSOCIAZIONE LETTERA NUMERO QUARANTA
PER LA PROMOZIONE
DELLE SCIENZE DELL’UOMO a te personalmente
Carissimo impugna la penna e scrivimi una lunga lettera che parla dei tuoi libri. Ogni casa ha la sua biblioteca cosicché le arti del leggere e dello scrivere possono ancora essere insegnate.
- Lo capirai se ti capiterà, alla fine, che chiudendo il libro, la tua mente è sazia e non perché è esaurito il tesoro che hai tra le mani. Leggendo, ti succede di aver voglia di ciò che è senza tempo. Ed è del tuo tempo. E ti viene una vera voglia di scriverlo a qualcuno. E’ vero che l’arte di scrivere lettere è morta. C’erano un tempo più cura, più spazio dedicati alla loro composizione. E le lettere erano scritte per essere lette e non da una persona sola. L’arrivo della posta era un’occasione solenne : le lettere erano da far circolare e da leggere ad alta voce e poi riporre in qualche cofanetto. Esigevano di essere condivise con altri magari vicino ad un bel fuoco e una bottiglia di vino di meditazione e un gruppo di amici.
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